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Difesa e triple: la Rekico ritrova il suo vero volto

Difesa E Triple: La Rekico Ritrova Il Suo Vero Volto

La Rekico ritrova le belle abitudini e grazie alla solita difesa e alle triple, regola la BMR Reggio Emilia, riassaporando il dolce sapore della vittoria. È stato il collettivo il grande protagonista della giornata, rimasto sempre unito nei momenti difficili, e mostratosi cinico nel chiudere la gara al momento giusto grazie ai tiri dalla lunga distanza, un’arma in più che nelle ultime settimane non era più stata decisiva. Applausi a scena aperta vanno a tutti i giocatori, ma menzioni speciali se le meritano Casagrande, ottimo come sempre a dare il proprio contributo entrando dalla panchina, a Gay, ritornato il cecchino del girone d’andata, e a Costanzelli, maestoso sotto canestro e limitato soltanto dai falli. I Raggisolaris mantengono così ben saldo il secondo posto, ma guai a festeggiare troppo, perchè mercoledì ci sarà la difficilissima trasferta in casa di Cremona, partita che potrete seguire sulla nostra pagina Facebook dalle 21.

L’avvio di gara vede una Rekico contratta che mostra poca lucidità soprattutto in attacco e poca attenzione in difesa, facendo commettere molti falli ai suoi lunghi. Reggio Emilia ne approfitta e si porta sul 9-14 poi ci pensa capitan Venucci a segnare i liberi del 16-19 di fine primo quarto. Al rientro in campo diventa decisiva la difesa che minuto dopo minuto concede sempre meno agli ospiti. Casagrande avvia la rimonta poi Gay segna la tripla del 23-23, ma la Rekico cade sempre ad un passo dal compiere il sorpasso, sbagliando tiri ben costruiti. Il mini allungo vale il 33-28 e il vantaggio all’intervallo, poi si scatenano i cecchini e arriva la fuga decisiva.

Reggio Emilia in attacco sbatte contro il muro difensivo di Faenza, trovando ben 8 dei 12 punti segnati nel periodo dalla lunetta, poi incassa quattro triple consecutive (due di Gay da nove metri e una di Casagrande e Chiappelli) e si ritrova ad inseguire 36-57. La Rekico si prende così l’inerzia del match trascinata anche dal suo pubblico e da quel momento mantiene altissima la concentrazione, gestendo senza problemi un vantaggio intorno ai venti punti. La BMR prova a rifarsi sotto, ma si lascia prendere dal nervosismo vedendosi fischiare un tecnico per proteste a Marchetti e a coach Eliantonio. È il segnale della fine del match, tanto che gli ultimi minuti servono a centellinare il minutaggio in vista della trasferta a Cremona di mercoledì e a dare spazio ai giovani Pambianco, Santini e Petrini, con quest’ultimo che segna due punti.

Rekico Faenza         81
BMR Reggio Emilia  62
(16-19; 33-30; 61-42)

FAENZA: Fumagalli 6, Gay 14, Costanzelli 11, Silimbani 2, Casagrande 14, Venucci 12, Zampa 3, Petrucci 8, Pambianco, Chiappelli 9, Santini, Petrini 2. All.: Friso
REGGIO EMILIA: Manini, Mastrangelo 7, Gatto 8, Marchetti 4, Crusca 11, Germani 7, Garofoli 2, Bertocco 21, Piccinini 2. All.: Eliantonio.
ARBITRI: Schena e Caldarola
NOTE. Usciti per falli: Costanzelli e Gatto.

Luca Del Favero

 

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