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Cristian Fabbri: “L’Academy è già un progetto vincente: che soddisfazione”

Cristian Fabbri: “L’Academy è Già Un Progetto Vincente: Che Soddisfazione”

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Il responsabile della Raggisolaris Academy, Cristian Fabbri, traccia il primo bilancio sui primi mesi del nuovo progetto partito la scorsa estate

“Al giro di boa dell’”anno zero” della Raggisolaris Academy è tempo di bilanci – spiega Fabbri – e colgo l’occasione per spiegare meglio alcune cose che ad inizio stagione non ho menzionato per non creare situazioni scomode. Come istruttore, uomo di sport e genitore, ho il dovere di far sognare i bambini, di dare un servizio, ma soprattutto di creare un contesto dove i giovani possano fare sport e giocare a minibasket, crescendo con educazione e rispetto e appassionandosi a questa disciplina sportiva. Sono stato vice allenatore in prime squadre, ho allenato formazioni di valore a Forlì e non solo e selezioni regionali, ma in questi anni l’unica cosa che mi è rimasta dentro sono gli occhi di quei piccoli atleti che quando inseguono un sogno ti regalano molto di più di ogni altra cosa, perché fanno ciò con genuinità e senza interesse personale. La scorsa estate ho visto negli occhi di Filippo Raggi, di Andrea Baccarini e di Andrea Castellari la stessa mia voglia di creare un qualcosa di importante, un qualcosa che potesse rappresentare Faenza in maniera degna anche fuori dai confini cittadini e non per creare chissà quali giocatori o campioni.

Da questi concetti è nata la Raggisolaris Academy, da quella voglia di condividere un sogno per il Basket Faentino. Potrei raccontare che in questi quattro mesi siamo passati da zero a 60 bambini, della festa di Natale, della cena insieme ai giocatori, delle tante amichevoli, del calendario con i giocatori della prima squadra, delle partitelle di campionato, dei due tornei fatti e di quelli in programma nei prossimi mesi, di quanto è bello vedere i bambini con la stessa divisa degli atleti della serie B, della Scuola di tifo che organizzeremo il 7 febbraio, ma non è questo che conta, perchè è il contesto che abbiamo voluto creare per appassionare, far crescere e fare identificare questi bambini in una società che li faccia credere in qualcosa di positivo. Ciò che ci ha dato e che mi sta dando maggiore gioia sono gli occhi dei bambini quando giocano a minibasket o quando guardano un giocatore della serie B e lo accompagnano in campo: quella è una cosa impagabile. Come stiamo lavorando e tutto il resto non sta a me valutarlo, ma di sicuro abbiamo tanti stimoli per migliorarci. Come società siamo molto contenti di aver intrapreso questa avventura e come responsabile sono orgolioso di quanto fatto. Un ringraziamento speciale lo voglio fare a Lorenzo Benedetti e a Simone Gallo che mettono tanto entusiasmo, cuore e una voglia che nessun istruttore anche più bravo potrà mai pareggiare. Ringrazio anche i genitori ai quali stiamo chiedendo e chiederemo tanta passione per seguire i loro figli nelle tante attività che proponiamo. Ringrazio chiaramente anche Raggi, Baccarini e Castellari, perché mi hanno dato la possibilità di essere in società con loro e condividere un sogno, ai giocatori della prima squadra, ma soprattutto ai bambini che sono unici!”

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