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Silimbani: “Il percorso fatto con i Raggisolaris resterà per sempre qualcosa di unico”

Silimbani: “Il Percorso Fatto Con I Raggisolaris Resterà Per Sempre Qualcosa Di Unico”

Una promozione in B, due partecipazioni alla Coppa Italia e oltre 150 presenze in maglia Raggisolaris, onorata al meglio nelle cinque stagioni in cui l’ha vestita. Non ci sono dubbi che Jacopo Silimbani sia entrato di diritto nella Hall of Fame del club per quello che ha dato in questa sua avventura iniziata nel 2014 quando decise di scendere dalla serie A Dilettanti per riportare in alto la squadra della sua città: un obiettivo che ha centrato in pieno.

“Sono orgoglioso di poter dire di aver dato il mio contributo per far diventare grandi i Raggisolaris – spiega Silimbani – e i ricordi di questa esperienza me li porterò sempre dentro. Ho compiuto un percorso incredibile in questi cinque anni: sono arrivato in una società che era in serie C e che non aveva neanche il preparatore atletico e la lascio dopo aver raggiunto una semifinale play off e dopo la costruzione del Campus, un centro sportivo polivalente che è un vanto per Faenza. Senza dimenticare l’ottimo lavoro fatto dalla Raggisolaris Academy in pochi anni con il settore giovanile. Non posso far altro che ringraziare la dirigenza per avermi dato questa opportunità e per avermi fatto conoscere persone uniche che sono diventate dei veri amici. Anche se non giocherò più nella Rekico mi vedrete la domenica alle partite, perché farò sempre parte di questa grande famiglia”.

Cosa c’è nel futuro di Silimbani?
“Andrò a giocare a Lugo in serie C Gold. La mia scelta è di stare più vicino ai miei figli per vederli crescere e la serie B era diventata un impegno troppo grande per potermi dedicare a loro nel migliore dei modi. Continuerò a giocare a pallacanestro dando però la priorità alla famiglia che viene anche prima del lavoro. Ringrazio mia moglie Martina per avermi sempre assecondato in questi anni in cui ho girato tanto per l’Italia”.

Dall’alto della tua esperienza pluriennale in campo, cosa vorresti cambiare nella pallacanestro attuale?
“Partiamo dalle note positive. Sono molto contento che ci sia stato un bel ricambio generazionale e che i giovani si stiano facendo valere, avendo spazio anche in campionati importanti. Purtroppo però ci sono ancora troppe squadre che spariscono a stagione in corso per problemi economici e questo è un vero trauma per i giocatori e i tifosi. Avendolo provato anni fa sulla mia pelle quando ero all’Eagles Bologna, so benissimo quanto sia problematico veder svanire da un giorno all’altro un progetto in cui si era creduto. Spero che la Federazione possa fare controlli più severi in estate per evitare che simili situazioni possano accadere di nuovo”.

Luca Del Favero

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