Ragusa: squadra in cerca di riscatto che vuole abbandonare l’ultimo posto
C’è stata una vera e propria rivoluzione in casa Virtus Ragusa dal match d’andata giocato il 2 ottobre al PalaCattani, vinto 105-96 dai Blacks. Il primo cambio è stato in panchina: dopo le dimissioni di coach Gianni Recupido sono stati promossi a guidare la squadra gli assistenti Lia Valerio e Massimo Di Gregorio, che fino ad ora non sono però riusciti a migliorare la classifica, visto che Ragusa occupa l’ultimo posto con 6 punti (l’ultima vittoria è arrivata l’8 dicembre a Fiorenzuola, mentre l’ultima casalinga risale al 13 novembre con Crema).
Cambi anche nel roster con gli innesti dello sloveno Zan Kosic, play classe 1993 lo scorso anno ad Omegna, e del centro classe 2004 Adamu Abba, arrivato poche settimane fa da Caserta. Acquisti che non hanno sopperito all’infortunio di Franco Gaetano, miglior realizzatore dei suoi, costretto a terminare la stagione a novembre a causa della lesione al legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro.
Un’assenza pesante, tanto che al momento tutto il peso dell’attacco è sulle spalle di Nicolò Bertocco (ala del 1995) che viaggia a 17.9 punti di media e che all’andata segnò 33 punti. Gli altri uomini nelle rotazioni sono Ugo Simon, guardia del 2002 che segna 9.8 punti di media, l’ala Davide Vavoli (2001), il play estone Hugo Erkmaa (1999), il regista Giovanni Tumino (2007) e i centri Mirko Gloria (1995) e Francesco Piscetta (2002). Ragusa al momento non può disporre a causa di infortuni di Giovanni Iannelli, guardia del 2000, e di Giorgio Calvi, che non ha mai giocato in stagione.
Di sicuro i Blacks dovranno stare attenti alla voglia di riscatto di Ragusa, in ritardo di quattro punti dal gruppo delle penultime, ma con ancora un intero girone da disputare, avrà tutto il tempo per migliorare la classifica ed evitare la retrocessione diretta.
Luca Del Favero