Bisceglie: squadra rivoluzionata a caccia di un buon piazzamento play out
I Lions Bisceglie hanno rivoluzionato il roster rispetto alla gara di andata vinta dai Blacks 76-72, tesserando quattro giocatori e cambiando allenatore, mosse finalizzate a conquistare la salvezza che passerà con tutta probabilità dai play out. Gli uomini di coach Agostino Origlio, subentrato a dicembre ad Enrico Fabbri, sono reduci dal successo casalingo con Vicenza, che ha dato loro una importante spinta morale.
Durante il mercato invernale sono arrivati il playmaker Juan Rodriguez Suppi, ex Chieti e terzo miglior realizzatore dei pugliesi con 13.5 punti media, il play\guardia Stefano Rubinetti, ex Bologna Basket 2016 in B Regionale, la guardia\ala Edoardo Fontana, fermo nella prima parte di stagione e a Ruvo di Puglia lo scorso anno, e l’ala montenegrina Milos Divac, a Chiusi in A2 nei primi mesi del campionato. Quattro acquisti che hanno rinforzato tutti i reparti e che hanno portato alle partenze di Alex Ouandie, Manuel Saladini, Jacopo Ragusa e Constantin Maralossou.
Punti di forza di Bisceglie sono la guardia Raphael Chiti, cecchino dei Lions con 14.9 punti di media, l’ala montenegrina Janko Cepic (13.6), il play Roberto Chessari, spesso decisivo con le sue giocate, e Marcelo Dip esperto pivot argentino classe 1984 che ha vinto molti campionati di serie B. Un buon elemento nelle rotazioni è Soma Abati Tourè, ala del 2002. Completano il roster i giovani Simone Turin, guardia del 2004, e Alessandro Lanotte, play\guardia del 2004.
Rispetto all’andata Bisceglie ha un roster con maggiore esperienza e punti nelle mani, ma resta comunque una squadra che gioca una pallacanestro veloce e che può mettere in difficoltà qualsiasi avversario.
Quella di sabato sarà la seconda sfida tra Raggisolaris e Lions: l’unico precedente è il match dello scorso 10 dicembre vinto 76-72 da Faenza.
La cronaca del match d’andata vinto 76-72 dai Blacks
Gli highlights della gara d’andata
Luca Del Favero
Foto Lions Bisceglie