skip to Main Content

Omegna: big tradita da una falsa partenza in campionato

Omegna: Big Tradita Da Una Falsa Partenza In Campionato

Non lasciatevi ingannare dalla classifica della Paffoni Omegna, incappata in due sconfitte nelle prime tre giornate (in casa con Imola e ad Oleggio), confermando di non aver ancora trovato i giusti equilibri come aveva già dimostrato in Supercoppa. Numeri che non rispecchiano il reale valore di una squadra accreditata dagli addetti ai lavori come una delle pretendenti al salto in A2 e probabilmente ha soltanto pagato la rivoluzione estiva che ha portato ad uno stravolgimento dell’organico.

Il roster piemontese non manca infatti di qualità ed esperienza con tanti giocatori arrivati in estate che hanno posto le basi di un nuovo progetto affidato a coach Marco Andreazza, nelle scorse stagioni a Piombino. La Paffoni è ripartita da due importanti conferme, il pivot Jacopo Balanzoni che sta viaggiando a 14 punti di media, e la guardia\ala Guido Scali, under che ha già disputato molti campionati di B nonostante sia nato nel 1998. A questo gruppo si sono aggiunte l’esperienza di Roberto Prandin, guardia scesa dalla serie A2 dove vestiva la maglia di Verona e alla sua prima apparizione in B dopo tanti anni di A1 e A2, miglior realizzatore dei suoi con 15.7 punti di media, la fisicità delle ali Giorgio Artioli (arrivato da Piacenza, serie B) e Giorgio Sgobba, ex di turno a Faenza dal febbraio 2019 al giugno 2020, e la tecnica della guardia Maurizio Del Testa, trasferitosi da Fabriano (serie B) con l’obiettivo di conquistare il salto di categoria.

Da Piombino insieme ad Andreazza è arrivato anche il playmaker Alessandro Procacci, assente con la Rekico a causa della lesione muscolare all’adduttore riportata nell’ultimo turno di campionato contro Oleggio. Il roster si completa con due under che hanno un buon minutaggio, la guardia\ala classe 2001 Lorenzo Neri (ex Capo d’Orlando, serie A2) e il play\guardia del 2000 Samuele Giardini (ex Urania Milano, serie A2) e dal prodotto del vivaio Lorenzo Segala, play del 2002.

Raggisolaris e Omegna si sono affrontate soltanto nella stagione 2018/19 nella semifinale play off con i piemontesi che si aggiudicarono la serie 3-0.

IL GIUDIZIO La falsa partenza di Omegna non deve trarre in inganno, perché questa squadra è destinata a giocarsi le chance promozione fino alla fine. Il gruppo deve soltanto trovare la giusta coesione poi sicuramente dirà la sua visti i tanti elementi di qualità da cui è composto. Due su tutti, Prandin, giocatore che non ha bisogno di presentazioni, e Balanzoni, uno dei pivot più dominanti di tutta la B da diverse stagioni.

Qui le statistiche di Omegna

Luca Del Favero

Foto Fulgor Paffoni Omegna

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back To Top