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Rinascita Basket Rimini: un progetto ambizioso per riportare in alto il basket riminese

Rinascita Basket Rimini: Un Progetto Ambizioso Per Riportare In Alto Il Basket Riminese

Esperienza e qualità per riportare in alto la pallacanestro riminese. È questo l’obiettivo della Rinascita Basket Rimini, società nata nell’estate del 2018 e subito inserita in serie C Gold, campionato vinto grazie al gruppo di giocatori nato e cresciuto nella provincia riminese che ha scritto pagine importanti con i Crabs Rimini e gli Angels Santarcangelo. Un roster affidato alle sapienti mani di Massimo Bernardi, che proprio in riva all’Adriatico ha raccolto grandi fortune facendo impazzire il Flaminio, ritornato ad essere caldo dopo qualche anno in cui aveva perso l’entusiasmo. Nella geografia della pallacanestro romagnola, la RBR ha preso il posto degli storici Crabs, spariti proprio lo scorso anno dai campionati seniores dopo la retrocessione in C Gold.

Anche per la prima avventura in serie B, la dirigenza ha puntato sul nucleo della promozione, considerando anche che molti giocatori hanno un lungo passato in categorie superiori: l’Albergatore Pro è dunque una neopromossa soltanto sulla carta… Sono rimasti in maglia RBR il playmaker Eugenio Rivali, i fratelli Francesco e Luca Bedetti (migliori realizzatori dei riminesi rispettivamente con 15.2 punti e 11.7 di media), le guardie Luca Pesaresi e Nicola Bianchi, il centro Giorgio Broglia e gli under Niccolò Moffa (ala del 1999), Yuri Ramilli (ala/pivot del 1998) e Alessandro Vandi (play del 2000).

I due volti sono innesti di grande valore: uno è Tommaso Rinaldi (10.6 punti di media), riminese doc cresciuto nei Crabs e con un lungo passato in serie A2 arrivato da Jesi, e il giovane Matteo Ambrosin, ala/centro classe 2000 reduce dall’esperienza a Latina in A2, autore di 19 punti in 19 minuti a Chieti nell’ultima gara.

L’Albergatore Pro RBR è una delle candidate ad un posto nei play off e nelle prime nove giornate ha ottenute cinque vittorie, tre delle quali davanti al pubblico amico.

Luca Del Favero

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