skip to Main Content

Chiusi: sconfitto il Covid ora punta al primo posto

Chiusi: Sconfitto Il Covid Ora Punta Al Primo Posto

Lasciatosi alle spalle il Covid che l’ha colpito per quasi un mese a fine marzo, il San Giobbe Chiusi vuole ora provare a chiudere la regular season al primo posto sfruttando un calendario intenso che l’ha portato ad un vero e proprio tour de force con sette partite in calendario in soli venti giorni. In settimana i toscani hanno vinto in casa con Alba 88-67 e ora avranno altri tre recuperi prima dell’inizio dei play off: con la Rekico, con Cesena e con Alessandria. Con due vittorie sarebbe matematico il primo posto, perchè consentirebbe l’aggancio in vetta a Livorno con cui Chiusi ha lo scontro diretto a favore.

Il San Giobbe Chiusi è salito la scorsa estate dalla serie C Gold dopo essere entrato nel Progetto Reyer Venezia, polo cestistico che conta ben 31 società in Italia e che vede come punta dell’iceberg l’Umana allenata da Walter De Raffaele in serie A1. Chiusi, costruita per un campionato di vertice, ha vinto il girone A2 della prima fase davanti a San Miniato (è l’unica insieme alla Rekico ad aver vinto su quel campo) prima di essere messa in quarantena dal 27 marzo fino al 7 aprile. Uno stop che non le ha permesso di partecipare alla Final Eight di Coppa Italia tenutasi a Cervia nel week end di Pasqua.

Guardando i nomi del roster, la squadra di coach Giovanni Bassi, nella scorsa stagione in B a Palermo, è un mix di esperienza e di qualità con tanti giocatori che vantano un lungo passato anche in serie A2, scesi per sposare questo ambizioso progetto. Gli unici confermati dalla scorsa stagione sono l’ala Andrea Lombardo e il playmaker classe 2001 Vasile Mihales.

La cabina di regia è affidata a Simone Berti, vincitore di molti campionati e da anni in serie B, e a Lorenzo Raffaelli, classe 1999 già resosi protagonista nella prima fase. Senza dimenticare l’esperto Nicola Mei con un lungo passato in serie A2 e il giovane rampante Mihales. Nel reparto esterni ci sono anche Luca Pollone, giocatore che abbina qualità e fisicità a rimbalzo tanto da poter giocare anche da ala piccola reduce dall’ottimo campionato a Palermo, e Martino Criconia, classe 1998 considerato un grande talento come ha dimostrato anche in campo. L’ala piccola titolare è un altro volto noto della pallacanestro di serie A2, Giovanni Carenza, arrivato da Orzinuovi insieme all’ala\pivot Gabriele Giarelli, che ha giocato soltanto otto partite nella prima fase, passando poi all’Aurora Desio nella C Gold lombarda.

Sotto canestro non mancano fisicità ed atletismo con l’argentino Matias Bortolin, cresciuto nel settore giovanile dei Crabs Rimini e vincitore nel 2013 della medaglia di bronzo con la nazionale maggiore argentina nella FIBA Americas Championship, e Francesco Fratto, una delle migliori coppie di lunghi dell’intera serie B. Il valore aggiunto di entrambi è l’ottima vena realizzativa che si abbina ai tanti rimbalzi catturati. Completa il roster il giovane Paolo Zanini, ala\pivot classe 2001. Dalla partita con Oleggio, Chiusi può contare anche su Tommaso Minoli, guardia 27enne, che ha giocato nella prima parte di stagione nella Sutor Montegranaro in serie B.

Le statistiche del San Giobbe Chiusi

Luca Del Favero

 

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back To Top