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Con Ozzano arriva una vittoria da record e dal sapore di Coppa Italia

Con Ozzano Arriva Una Vittoria Da Record E Dal Sapore Di Coppa Italia

Altro che esame di maturità superato… Contro Ozzano, la Rekico merita un bel dieci e lode, dieci come le vittorie ottenute nel girone d’andata, bottino mai conquistato nella sua storia in serie B e migliorabile nelle prossime quattro partite. La vittoria è arrivata soffrendo fino all’ultimo, ma proprio in quei momenti difficili i giocatori hanno mostrato di essere unita e coesi, aiutandosi anche quando la Sinermatic aveva l’inerzia e sembrava poter beffare il calorosissimo pubblico del PalaCattani, da applausi ancora una volta. E invece la Rekico ha conquistato il successo, mantenendo la vetta e compiendo un altro passo avanti verso la Coppa Italia, arrivando nelle migliori condizioni alla gara di sabato in casa dell’Urania Milano (ore 20.45).

La fase di rodaggio della Rekico dura pochi minuti, il tempo di subire un break di 5-0 che ha l’effetto di una doccia fredda. La squadra riordina subito le idee e inizia a difendere in maniera aggressiva, bloccando Dordei e lottando su ogni pallone. Un mix vincente che regala il 22-12 a fine primo quarto, vedendo come protagonista Petrucci, calatosi nei panni di realizzatore oltre che di rimbalzista. I Raggisolaris sembrano una macchina perfetta che viaggia con il pilota automatico facendo sempre la cosa giusta e infatti coach Friso ruota molti suoi uomini, trovando da tutti ottime risposte. Il massimo vantaggio di 43-23 viene infatti toccato con Venucci e Chiappelli in panchina, che ritorneranno molto utili nel secondo tempo, prendendo il testimone dai compagni.

All’intervallo si arriva sul 47-29, ma il match non è chiuso, perché Ozzano è dura a morire e lo dimostra anche in questa occasione. Minuto dopo minuto riduce il passivo e mette in difficoltà la Rekico, trovatasi all’improvviso in balia degli avversari. I primi tentativi di aggancio vengono rispediti al mittente con le triple di Silimbani e Petrucci, ma l’affondo decisivo è di Agusto, che ad inizio dell’ultimo quarto porta la Sinermatic sotto 71-72, riaprendo il match.

Avanti di un solo punto però la Rekico non crolla, anzi, trova grande cinismo affidandosi ai tiri liberi  che regalano punti d’oro per riconquistare un buon margine di vantaggio da gestire. Petrucci e Fumagalli dalla lunetta riportano i faentini sul 79-74, poi Chiappelli conquista un rimbalzo preziosissimo che trasforma nell’81-74 a 57’’ dalla fine. Ozzano getta il cuore oltre l’ostacolo, ma questa volta la difesa della Rekico non concede nulla, se non tiri difficili che infatti non vanno a bersaglio. Alla Sinermatic non resta che ricorre al fallo sistematico, un’ottima idea se non fosse che i faentini sono precisissimi dalla “linea della carità”, chiudendo i conti con Gay.

Rekico       89
Sinermatic 83
(22-12; 47-29; 66-54)

FAENZA: Fumagalli 14, Gay 15, Costanzelli 2, Silimbani 8, Casagrande 5, Venucci 14, Zampa, Petrucci 15, Pambianco ne, Chiappelli 16, Santini ne, Petrini ne. All.: Friso
OZZANO: Salvardi ne, Folli 12, Morara 3, Chiusolo 8, Mastrangelo 6, Corcelli 8, Giannasi ne, Ranocchi 8, Klyuchnyk 14, Dordei 18, Agusto 5. All.: Grandi
ARBITRI: Andreatta – Roiaz
NOTE. Uscito per falli: Folli

Luca Del Favero

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